Milan
TOP 10 MUSEI A MILANO
01) Hangar Bicocca:
Ex capannone industriale, ospita mostre d’arte moderna e istallazioni fisse come “I Sette Palazzi Celesti” di Kiefer
02) Parco Sempione e Arco della Pace:
Il parco a ridosso del Castello Sforzesco, sorge sull’antica Piazza D’Armi, finito il suo utilizzo militare, si iniziò a piantumare la zona e a trasformarla a partire dall’800. L’Arco Della Pace nei pressi del parco è invece stato iniziato per celebrare la pace del Congresso di Vienna, con la conquista di Milano da parte degli austriaci, l’arco venne completato con una piccola beffa nei confronti dei francesi (precedenti occupanti di Milano), le sculture sulla sommità dell’arco, vennero posizionate in modo da dare le spalle alla Francia
03) Vigna di Leonardo:
Regalata dal Duca di Milano Ludovico il Moro a Leonardo come ringraziamento per i servigi svolti in città, sorgeva fuori dalle mura cittadine, nei pressi di Santa Maria delle Grazie. Durante l’invasione, i francesi si accanirono particolarmente nel quartiere, in quanto sede di ville e abitazioni di persone di spicco della corte ducale. Analizzando i resti ritrovati in loco, si è riusciti a “ricostruire” la tipologia e varietà delle piante originali e rimetterle in sede. Di pregio anche il contesto del palazzo (Atellani) che ospita all’interno del suo giardino la vigna
04) Cavallo di Leonardo:
Ricostruzione degli anni ’90 sui disegni di Leonardo del cavallo facente parte del monumento equestre in onore di Francesco Sforza. Leonardo riuscì solo a fare dei bozzetti e una prima scultura in gesso che venne usata dai francesi come bersaglio per i fucili durante l’invasione e distrutta. Purtroppo non è stato valorizzato in una zona centrale ma messo in periferia all’ippodromo.
05) Darsena:
Originariamente il porto commerciale della città, finché funzionante, era tra i dieci porti commerciali più importanti d’Italia. Caduto in disuso con la chiusura e interramento dei Navigli, è stata restaurata e riaperta in epoca recente come museo.
06) Chiuse Leonardesche:
A differenza di quanto detto da diverse guide locali, Leonardo non progettò I navigli (già esistenti) ma progettò e perfezionò il sistema di chiuse che consentivano la regolazione del livello dell’acqua e i lavori di manutenzione dei canali. I Navigli percorrevano originariamente tutta la città di Milano e la Lombardia, creando una rete di viabilità già in epoca antica che ha facilitato gli spostamenti commerciali della città, nonché il trasporto delle pietre necessarie alla costruzione del Duomo
07) Villa Invernizzi:
Chiunque abiti a Milano è passato almeno una volta a sbirciare il giardino di questa villa, la sua caratteristica particolare sono i fenicotteri che lo abitano, decisamente pittoreschi nel contesto urbano
08) Cimitero Monumentale:
Luogo di sepoltura delle personalità più illustri, è un luogo sicuramente suggestivo per le sue sculture
09) Biblioteca e Pinacoteca Ambrosiana:
Raccoglie opere prestigiose di vari artisti e il Codice Atlantico, ovvero la raccolta di scritti e schizzi autografi di Leonardo Da Vinci.
Curiosità: la biblioteca ospita una teca con una ciocca di capelli appeartenuti a Lucrezia Borgia, figlia di Papa Alessandro VI
10) Abbazia di Chiaravalle:
Non lontano da Milano sorge una splendida abbazia dell’ordine cistercense fondato da San Bernardo di Chiaravalle. Il complesso sorse in una zona paludosa e disabitata, bonificata poi dai monaci che si insediarono. Nella zona si creò presto un borgo dato l’aumento di lavoro agricolo e di allevamento di bestiame, quest’ultimo portò una sovrapproduzione di latte che costrinse I monaci ad ingegnarsi per la conservazione di quest’ultimo, perfezionando la stagionatura dei formaggi e portando così a creare il Grana Padano.
Caratteristica la colonna intrecciata all’ingresso del chiostro e la maestosa torre a base ottagonale chiamata anche in modo scherzoso e affettuoso: Ciribiciaccola
Combo altri due consigli —->
Palazzo Clerici: residenza urbana del marchese Clerici è uno stupendo palazzo barocco del ‘700 affrescato tra gli altri anche da Tiepolo
Palazzo Galimberti: Uno dei massimi esempi di arte Liberty a Milano, vale la pensa vederli da vicino le soluzioni razionali tipiche del modernismo, eccessi barocchi e forme neoclassiche intorno ai palazzi e la città.